Castello di Drena - Ferrata Torrente Sallagoni
Itinerario: ferrata Torrente Salagoni
Zona Montuosa: Prealpi Trentine - Valle del Sarca
Località di partenza: SP 84 QUA
Tempo: 5 minuti avvicinamento, 1,15 h la ferrata, 20 min ritorno
Quota di partenza: 275 m (circa)
Quota di arrivo: 398 m
Dislivello: 150 m
Materiale: materiale da ferrata
Difficoltà: EEA
Punti di appoggio: paese di Drena
Segnavia: ometti
Acqua: fontana al Castello
Giudizio: ****
IDescrizione: la ferrata Salagoni, percorre il caratteristico canyon dell'omonimo
torrente.
Complessivamente la ferrata è facile, solo un traverso di 3 m un pò
fisico nella prima parte, anche se non è consigliata a bambini (passi
lunghi).
Relazione:
lasciata la macchina al parcheggio, si seguono i numerosi cartelli
indicanti Ferrata Torrente Sallagoni, si arriva su una carrareccia che
si segue in discesa, si ignorano i bivi fino a giungere in località
Lavini (250 m) dove si prende il sentiero a sinistra e in breve si è
all'attacco. Inizialmente il percorso si sviluppa sulla sinistra del
torrente che forma già delle belle cascatelle, si sale con l'aiuto dei
pioli e del cavo, la parete è bella liscia e levigata fino a giungere al
passo più difficile: un breve traverso fisico ed esposto.
Superata questa
difficoltà (foto sopra) si passa sotto un masso incastrato oltre il
quale si trova una possibile uscita dalla ferrata (non so dove conduca),
la via prosegue sempre quasi orizzontale a sinistra del torrente. Poco
più avanti si ci sposta sulla sua destra e si supera la parte più
stretta del canyon. Il cavo termina e ci si trova di fronte a una
bellissima valletta, tra alte pareti di roccia in un ambiente selvaggio.
Ci si sposta sul lato sinistro e si sale il sentierino in salita fino
all'imbocco del ponte. Si percorre il ponte costituito da un singolo
cavo per i piedi e due per le mani, lungo una ventina di metri, fino a
raggiungere il lato opposto. Eventualmente si può salire dal lato destro
evitando il ponte. Ora sul lato destro si riprende la ferrata su una
serie di pioli e gradini naturali. La ferrata termina nuovamente e si
continua su sentiero sul lato destro (a sinistra cavi di una vecchia
ferrata o per canyoning), si passa tra la parte e un grosso masso che
formano un bellissimo passaggio naturale, superato il quale si guada il
torrente e si passa sul lato sinistro (non seguire i gradini in legno
sul lato destro) e si percorre l'ultimo tratto attrezzato bagnato e poi
l'ultimo breve ponte (3/4 m). La ferrata è terminata, si prende quindi a
sinistra (indicazioni Castello su masso), si supera il ponte in legno e
per un ripido sentiero in qualche minuto si arriva al Castello.
Discesa: lungo il sentiero che taglia i tornanti della strada asfaltata. Osservazioni:
breve ma bella ferrata soprattutto per l'ambientazione selvaggia tra
cascate e stretti passaggi, merita sicuramente una mezza giornata.